Ragadi mani: cause, rimedi naturali, crema

05/10/2023

Le lesioni cutanee conosciute come ragadi possono essere estremamente dolorose e arrivare a limitare lo svolgimento delle normali attività quotidiane e, soprattutto, di quelle lavorative. Ma cosa sono le ragadi alle mani? Il termine ragade deriva dalla parola greca rhagades, ovvero "fessura": le ragadi sono proprio piccole lesioni lineari che possono presentarsi a livello di pelle o di mucose e che interessano gli strati superficiali della cute, come l’epidermide o il derma.

Accompagnano spesso le ragadi sintomi quali disidratazione, irritazioni, arrossamenti, infiammazioni, prurito ed estrema ruvidità. Il disturbo può riguardare diverse zone del corpo, ma è molto frequente sulle mani, specialmente quelle dei professionisti esposti ogni giorno a numerosi stress esogeni.

Quali sono le cause principali di questi fastidiosi taglietti e come porre rimedio alla situazione, per riconquistare salute e produttività? Approfondiamo il tema con qualche consiglio utile.

Cause delle ragadi alle mani: perché vengono?

Alla base dell'insorgenza delle ragadi alle mani c’è una forte disidratazione della pelle, affiancata da una perdita di elasticità e da ispessimenti cutanei o ipercheratosi. La pelle secca, sottile e scarsamente idratata è naturalmente predisposta a rotture superficiali, poco profonde ma estremamente dolorose, come le ragadi.

Le cause delle ragadi alle mani  sono varie ed eterogenee, ma sono spesso connesse con le abitudini quotidiane di chi frequenta ambienti professionali in cui è presente una costante esposizione a:

· sostanze aggressive;

· sbalzi termici o temperature estreme;

· condizioni climatiche avverse come vento e/o umidità;

· radiazioni UV;

· traumi da sfregamento;

· macerazioni da DPI occlusivi;

· irritazione da detergenti poco tollerabili.

Questi elementi, infatti, riescono a minare l’efficacia e la compattezza della barriera cutanea, generando sintomi che vanno dal semplice fastidio alla vera e propria patologia.

Alcuni fattori predisponenti, inoltre, possono favorire il problema, ad esempio:

· la sensibilità cutanea e la tendenza alla secchezza;

· una scarsa idratazione generale dell’organismo;

· alterazioni patologiche del film idrolipidico;

· l'umidità, favorita dal clima, dai frequenti lavaggi o da processi di asciugatura poco efficaci;

· l’età della cute;

· la presenza di concomitanti malattie dermatologiche, come dermatiti, psoriasi o altre manifestazioni infiammatorie.

Quando non trattate tempestivamente, le ragadi possono evolvere in fenomeni profondamente irritativi o infiammatori della pelle, oppure portare a infezioni cutanee difficili da curare.

Ragadi alle mani da freddo: come evitarle

Il freddo è una delle principali cause scatenanti delle ragadi alle mani. Infatti, la pelle dei lavoratori in inverno è resa più secca, meno elastica e incline alla rottura per via di alcuni fattori ambientali capaci di comprometterne la salute. Tra questi il freddo estremo, il vento, l'umidità eccessiva.

La disidratazione e i fattori stressogeni esterni giocano a sfavore del benessere cutaneo, predisponendo la pelle delle mani a una pericolosa perdita di morbidezza ed elasticità, con conseguente formazione di ispessimenti, irritazioni, arrossamenti, pruriti e fissurazioni.

Inoltre, il contatto con sostanze irritanti, i lavaggi frequenti, gli sfregamenti, i fenomeni dimacerazione, l'esposizione ai raggi UVA e UVB (presenti anche in inverno), non fanno che esacerbare il disturbo.

Sotto l’attacco degli agenti atmosferici più avversi la pelle ci mette pochissimo tempo a irritarsi, specialmente nei soggetti più sensibili e predisposti. Come proteggerla?

· Innanzitutto, utilizzando dei DPI protettivi, come i guanti, che possono schermare la cute dalle condizioni climatiche più estreme.

· Utilizzando regolarmente le più efficaci creme barriera professionali, pensate per supportare il film idrolipidico e la sua azione protettiva.

· Nutrendo a fondo la pelle dopo ogni giornata lavorativa, con creme idratanti che preservino la sua elasticità e la mantengano uniforme, in modo da scongiurare il rischio di irritazioni e proliferazioni batteriche.

Mani screpolate da detersivi: ragadi o irritazione?

L’uso ripetuto di detersivi e detergenti spesso porta a problematiche definibili come dermatiti da contatto. Tali disturbi possono essere dermatiti irritative (DIC), oppure dermatiti di tipo allergico (DAC), ovvero fenomeni mediati dal sistema immunitario in risposta a uno specifico allergene. Avere le mani screpolate dai detersivi è un’evenienza tanto più probabile quanto i prodotti impiegati sono formulati con ingredienti di scarsa qualità e/o vengono utilizzati con elevata frequenza, come accade sui luoghi di lavoro.

I sintomi di tali irritazioni possono andare dall’arrossamento, all’infiammazione, al prurito, fino a desquamazioni e vescicole. Non è escluso, però, che una dermatite non curata possa condurre alla formazione di tagli e desquamazioni o a vere e proprie ragadi.

Rimedi naturali per le ragadi alle mani: le cure

L’approccio più efficace e immediato per le mani con ragadi è la ricerca e l’eliminazione della causa scatenante. Inoltre, in molti la pelle secca e fissurata dalle ragadi risponde molto bene alle variazioni strategiche dello stile di vita e ai più semplici rimedi di automedicazione.

In sostanza, per prevenire e trattare le ragadi serve intervenire sui fattori che rendono la pelle più secca, meno elastica e meno capace di gestire efficacemente i suoi fisiologici meccanismi di autoriparazione. Tra i rimedi naturali per le ragadi alle mani ci sono, ad esempio:

· l’uso di acqua tiepida per i lavaggi e l’impiego di estrema delicatezza negli sfregamenti;

· una fase di asciugatura accurata, che non lasci umidità sulla superficie cutanea;

· la scelta di lavarsi solo con detergenti delicati, ipoallergenici, privi di profumazioni chimiche e sostanze irritanti;

· l’uso di guanti e capi caldi soprattutto nella stagione invernale;

· l’applicazione costante di creme dalle buone proprietà idratanti e contenenti ingredienti attivi (come glicerina, vitamina E, sericina, etc), da applicare sempre dopo il lavaggio o alla fine della giornata di lavoro.

· una sufficiente idratazione generale dell’organismo, ottenuta attraverso l’assunzione di almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno.

Prevenire le ragadi significa soprattutto preservare la salute della pelle proprio nelle occasioni in cui risulta essere più esposta, come sugli ambienti di lavoro. Sono molte le categorie professionali coinvolte in attività che mettono alla prova la pelle: meccanici, falegnami, gommisti, saldatori, elettrauto, parrucchieri, estetisti, elettricisti, operatori edili, agricoltori e così via.

Per loro, alla prevenzione delle ragadi pensa Nettuno, grazie alla linea di prodotti Protex formulati appositamente per proteggere le mani dei professionisti e supportare il naturale ruolo di barriera della pelle. Le formulazioni della gamma contengono con prodotti specifici in grado di schermarle da sostanze grasse e oleose, sostanze acquose e raggi UV.

Se, nonostante la prevenzione e il trattamento con rimedi naturali, le ragadi non scompaiono o peggiorano, è bene rivolgersi a un medico specializzato, che possa analizzare la situazione e consigliare un trattamento farmacologico efficace. Tra le cure per le ragadi alle mani può esserci l'applicazione topica di creme cicatrizzanti o antibiotiche, oppure anche di cortisonici o prodotti dall’azione cheratoplastica.

Ragadi sulle dita: la cura è la stessa?

Parlando di ragadi sulle dita ci si riferisce alle fissurazioni che si manifestano sui polpastrelli, nella zona attorno alle unghie e nei delicati spazi interdigitali. Particolarmente profonde e dolorose, vengono a volte accompagnate dalla perdita di siero e da un concreto rischio infezioni.

Pur localizzate in una sede specifica, le cause delle ragadi alle dita sono le stesse delle ragadi alle mani: una perdita di elasticità e idratazione, alterazioni del film idrolipidico, assottigliamento della cute e una predisposizione alla rottura superficiale. Raramente, queste ragadi possono essere anche causate da dermatiti atopiche, diabete, psoriasi e disidrosi.

Nettuno per mani sani e protette

Il supporto della linea Protex di Nettuno dovrebbe accompagnare le giornate di ogni professionista che usa le mani come strumento di lavoro. Infatti, il rischio di sviluppare patologie professionali è alto, se la pelle non viene protetta, lavata accuratamente e nutrita ogni giorno.

Imposta subito il tuo programma finalizzato al mantenimento del benessere cutaneo, grazie ai prodotti Protex, quali:

· Protexsol Professionalla crema barriera contro le sostanze oleose e grasse;

· Protexins Plusla crema protettiva efficace contro le sostanze a base acquosa e i danni da macerazione;

· Protexsun Protection SPF50una potente crema solare per viso e corpo con FPS 50+.

Abbinali sempre ai lavamani professionali Nettuno più rispettosi della cute e all’utilizzo quotidiano di creme nutrienti, come Protexem Rinnova, per un programma completo ed efficace per la cura della tua pelle!

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