Mani al lavoro d'inverno, come proteggerle?

22/12/2022

La pelle è l'organo più esteso del corpo umano e le sue funzioni sono essenziali per il nostro benessere. Sono numerosi i ruoli che la pelle riveste, ma in particolare si occupa di metterci in contatto con il mondo attraverso le sue sofisticate funzioni percettive, di tenerci al riparo dagli agenti patogeni e di proteggerci dalle aggressioni esterne a cui ogni giorno siamo sottoposti.

Una pelle sana risulta uno scudo impenetrabile, ma quando la sua salute viene compromessa anche la sua funzione di barriera è fortemente indebolita. A metterla a dura prova possono essere le sostanze chimiche con cui entra in contatto, soprattutto sui luoghi di lavoro, ma anche le temperature estreme, il vento, l’umidità e gli sbalzi termici caratteristici dell’inverno.

Sono molti i professionisti che svolgono attività prolungate all’aria aperta o in ambienti non riscaldati e che espongono le loro mani a numerosi rischi per la salute: parliamo, ad esempio, degli agricoltori, degli operai edili, degli installatori, ma anche di chi lavora nel settore metalmeccanico o automobilistico.

In tutti questi contesti è facile che la pelle delle mani possa infiammarsi, disidratarsi, diventare sensibile, rossa e screpolata, fino a manifestare vere e proprie patologie dermatologiche. Come fare per evitarlo? Mettendo in pratica i migliori consigli per salvaguardare il benessere delle mani al lavoro d’inverno e utilizzando ad hoc i prodotti Nettuno pensati per la cura della pelle dei professionisti.

Difendi le tue mani con DPI e creme barriera

Come accennato, il contatto con agenti chimici o ambientali aggressivi può irritare la pelle, indebolire il suo strato idrolipidico e minarne gli equilibri fisiologici. Per ogni professionista che utilizza le mani come strumento di lavoro, tra i principali fattori di pericolo ci sono senza dubbio il contatto con le sostanze irritanti tipiche della mansione che svolge, ma anche gli shock termici da freddo, la macerazione della pelle causata dai DPI occlusivi e persino l’esposizione ai raggi UV (non tutti sanno che sono presenti anche in inverno).

Se non ti prendi cura adeguatamente della tua pelle, potresti andare incontro a fenomeni di tipo irritativo, screpolature e arrossamenti, fino a sviluppare vere dermatiti da contatto o eczemi, reazioni infiammatorie che possono diventare invalidanti e impedire il normale svolgimento del tuo lavoro. Il primo passo per tutelare la tua salute è proteggere le mani con semplici DPI come i guanti da lavoro, indossandoli ogni volta che sia utile e, ovviamente, quando il loro utilizzo è espressamente previsto dalla normativa per la sicurezza. Sceglili sempre della tipologia più adatta alle sostanze con cui entri in contatto e falli diventare tuoi alleati soprattutto nelle giornate più fredde della stagione invernale.

Un trucco efficace per evitare i fenomeni macerativi collegati all’uso prolungato di guanti e abbigliamento occlusivo, è quello di affidarti alle creme barriera pensate appositamente per lo scopo, come Protexins Plus. Infatti, l’ambiente chiuso, caldo e umido può danneggiare l’integrità dello strato corneo superficiale della pelle, che diventa eccessivamente morbido, rugoso e desquamato, nonché maggiormente esposto a infezioni fungine, eritemi e stati infiammatori legati al freddo. Protexins Plus è insolubile in acqua e ti protegge con efficacia da questi inconvenienti, ma anche dal contatto con sostanze acquose come vernici, coloranti a base acquosa, acidi deboli, oli da taglio, alcali, cemento, sali e detergenti, calce e fertilizzanti.

Puoi usare le creme barriera professionali anche come ottima soluzione quando i DPI non sono previsti, né indispensabili e il loro uso ostacolerebbe lo svolgimento delle tue attività quotidiane. Ad esempio, Protexsol Professional è la crema barriera Nettuno appositamente ideata per proteggere le mani dalle sostanze oleose e grasse, come lubrificante, polveri metalliche, grasso, vernici a base di olio, nero di carbone, solventi, fibra di vetro o resine. Applicarla sulla pelle crea un vero film repellente, che la scherma dalle aggressioni esterne, diventando un guanto invisibile che impedisce il contatto diretto con le sostanze irritanti, pur lasciandoti la massima libertà di movimento e la piena sensibilità a livello tattile. La pelle non resta unta o grassa ed è protetta per 3 o 4 ore. Quando è necessario rimuovere lo strato protettivo, basta poi bagnare le mani con dell’acqua calda e sciacquare via il prodotto.

Il suo impiego semplifica, infatti, anche le successive operazioni di detersione, offrendo un vantaggio in più nella tua strategia invernale per la protezione delle mani: accorciare le tempistiche di lavaggio ed evitare di sfregare la pelle per rimuovere lo sporco resistente ti aiuta, infatti, a ridurne le irritazioni e lo stress.

Occhio ai detergenti e alla temperatura dell’acqua

È noto che i lavaggi troppo frequenti possono compromettere l’efficienza dello strato idrolipidico che ricopre la pelle e, di conseguenza, indebolirne sensibilmente la resistenza. Molte professioni prevedono, però, un lavaggio continuo delle mani, esposte ad agenti chimici o sporchi difficili che è buona norma rimuovere con frequenza regolare. Come fare quindi, per bilanciare le esigenze di salute e igiene, con il benessere della pelle?

Innanzitutto preferisci sempre detergenti formulati appositamente per professionisti, come quelli presenti nelle linee Nettuno per il lavaggio delle mani. I loro ingredienti, infatti, sono capaci di emulsionare lo sporco con facilità, senza sfregamenti, attriti o abrasioni, lasciando la pelle perfettamente detersa e morbida.

Inoltre, non usare mai acqua troppo calda o troppo fredda, perché lo shock termico peggiorerebbe la condizione dell'epidermide. In seguito a un cambio di temperatura troppo repentino (dal freddo al caldo o dal caldo al freddo) il sistema circolatorio non riuscirebbe ad attivare i suoi sistemi di adattamento e andresti incontro a vasocostrizioni e vasodilatazioni estreme, che causerebbero irritazione, infiammazioni, disidratazioni intense, secchezza e disequilibri cutanei.

Se lavori all’aperto, fai attenzione ai raggi UV

Se svolgi una professione artigianale all’aria aperta sei costantemente esposto non solo al freddo, ma anche ai raggi UV: se il sole ha numerosi benefici per l’organismo, è anche indispensabile proteggersi dall’azione dannosa delle sue radiazioni ultraviolette, presenti anche in inverno e capaci di provocare ossidazione, fenomeni di fotoinvecchiamento e veri e propri danni al DNA delle cellule cutanee.

Protexsun Protection SPF 30 è la soluzione che cerchi quando vuoi schermare la pelle dai raggi UVA/UVB, evitando scottature e danni da radicali liberi. Ha un fattore di protezione 30 e puoi applicarla sulle mani, ma anche sul viso e su tutto il corpo. Contiene vitamina E, glicerina e creatina e, per sfruttare il suo effetto barriera, ti basta applicarla prima di esporti al sole e ricordarti di riapplicarla con frequenza regolare, per mantenere intatto il suo scudo contro gli UV.

Il programma Nettuno: dopo protezione e lavaggio, anche la cura

Nella routine quotidiana di ogni lavoratore la protezione dovrebbe essere il primo passaggio chiave, unito al lavaggio con detergenti professionali e al nutrimento della pelle dopo il turno di lavoro, grazie a creme idratanti specifiche per i lavoratori.

Idratare la pelle in profondità è la regola numero uno per consentirle di attraversare indenne la rigida stagione invernale. La crema idratante ed emolliente per mani e viso Protexem Rinnova dovrebbe essere il tuo partner di lavoro numero uno durante tutti i mesi freddi: spalmala sulla pelle asciutta e detersa, fino a che non si sarà completamente assorbita e goditi il piacere di ritrovare mani pulite, idratate e morbide dopo ogni turno di lavoro.

La missione di Nettuno è da sempre quella di diffondere una vera cultura della salute in ogni azienda, contando sull’efficacia dei prodotti di elevata qualità e formulati con la massima attenzione verso un tema in cui crediamo profondamente: la sostenibilità ambientale.

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