Crema mani dei muratori: contro eczema e dermatite da cemento

Crema mani dei muratori: contro eczema e dermatite da cemento

02/04/2023

I professionisti attivi nell’edilizia in Europa sono più di 11 milioni e il settore delle costruzioni è tra i più sviluppati anche in Italia. Il comparto si rivela uno di quelli maggiormente estesi e complessi anche sotto il profilo della salute e della sicurezza. Basti pensare che, secondo i report Eurostat, le costruzioni sono posizionate al terzo posto per numero di infortuni, precedute solo dalle attività manifatturiere e dal commercio. Un record confermato dal sistema di sorveglianza Malprof, che nel periodo 2010-2019 ha visto al primo posto il comparto dell’edilizia per numero di segnalazioni di sospetta malattia professionale (il 23,6% del totale).

Stando a quanto riportato dalle rilevazioni INAIL, inoltre, in Italia le denunce per malattia professionale nelle costruzioni sono in aumento. Ma quali sono le malattie professionali più diffuse tra i professionisti del settore? Ai primi posti troviamo i disturbi muscolo-scheletrici, le ipoacusie da rumore, i disturbi respiratori e le patologie cutanee, come dermatiti, eczemi, allergie, tumori e altri disturbi particolarmente severi e invalidanti per chi li manifesta.

I dati parlano da sé, ma se operi nel settore siamo certi tu ti sia già accorto di quanto la tua pelle, quella delle mani in primis, sia esposta a forti stress quotidiani, che possono causare fastidi, ma anche dolore e importanti cali di produttività. Come rispondere efficacemente a questi pericoli? Imparando a conoscere i tuoi rischi professionali e a utilizzare i più corretti sistemi per la prevenzione, la protezione e la cura della pelle.


Proteggere le mani dalle malattie professionali nell'edilizia

Tra i concetti più rilevanti delle normative di prevenzione dei rischi sui luoghi di lavoro c’è senza dubbio la condivisione delle informazioni con i collaboratori, concretamente in prima linea nelle mansioni quotidiane. È essenziale, infatti, creare una vera consapevolezza sulle cause dei rischi, sulle possibili manifestazioni cutanee e sulle strategie per prevenirle.

Diffondere una cultura della salute è indispensabile anche dal punto di vista di manager e RSPP, poiché significa consentire ai lavoratori di accorgersi autonomamente e anticipatamente delle problematiche emergenti e, soprattutto, di adottare tutte le misure necessarie per scongiurare il pericolo.

Conosci già i principali fattori di rischio e le patologie professionali nell’edilizia a interessamento cutaneo? Oltre ai pericoli meccanici correlati alle attività manuali, sono numerosi i rischi chimici a cui le tue mani possono andare incontro, per l’effetto di agenti chimici fortemente aggressivi, irritanti e allergizzanti. Tra i più rilevanti c’è il contatto con sostanze a componente liquida, quali oli, resine e cemento, contenente cromo VI. Parte dei disagi cutanei, però, possono essere legati anche alla macerazione della pelle sotto i DPI occlusivi o all’esposizione al freddo, al vento o ai raggi ultravioletti.

Tra le malattie cutanee più diffuse tra gli operatori edili ci sono sicuramente le dermatiti da contatto e gli eczemi da contatto causati dal cemento.


Dermatite da cemento

Sono principalmente due le tipologie di dermatite da contatto che coinvolgono gli addetti dell’edilizia: la dermatite irritante da contatto e la dermatite allergica da contatto. La prima è dovuta alla manipolazione delle sostanze aggressive o nocive presenti nei cantieri. La seconda è una reazione del sistema immunitario a specifici allergeni con cui le mani vengono in contatto durante il turno di lavoro.

Tra quelli che più frequentemente causano dermatiti allergiche c’è il cemento (in particolare il cromo in esso contenuto), che scatena reazioni quali vescicole, prurito, irritazione e lesioni della pelle. Complici possono essere anche le colle e le resine epossidiche.


Eczema da cemento

Gli eczemi da cemento si suddividono in due categorie: gli eczemi tossico-irritativi e gli eczemi allergici. La pelle è soggetta a eczema tossico-irritativi quando la particolare aggressività di una sostanza genera la reazione cutanea, unita a sollecitazioni meccaniche di stampo irritativo. I sintomi possono essere arrossamento e desquamazioni, formazione di papule e ispessimenti, ma anche ragadi e lesioni caustiche particolarmente dolorose.

Un'esposizione incontrollata alle sostanze nocive (come il cemento e il cromo) e un trattamento insufficiente degli eczemi possono degenerare in una ipersensibilizzazione della pelle. Tali condizioni sono favorevoli per lo sviluppo di eczemi allergici, caratterizzati da arrossamenti e forti pruriti, vescicole, desquamazioni e profonde lesioni cutanee. In tal caso, la reazione immunologica si ripresenterà al minimo contatto con l’allergene, rendendo decisamente complesso il lavoro nell’edilizia.

Quali soluzioni hai a disposizione per metterti al riparo da questi rischi? Un piano completo di protezione ti consente di definire i dispositivi di protezione da impiegare e i migliori prodotti per le mani dei muratori, studiati per proteggerle dalle aggressioni, detergerle con delicatezza e mantenerle morbide e integre, evitando patologie che possono comprometterne il benessere e le funzionalità.


Crema mani per muratori: perché è diversa da una crema idratante

Nella scelta degli alleati per la salute della tua pelle dovrai tenere in considerazione i loro ingredienti, la texture e l’azione specifica sulla cute. Effettuando questo tipo di analisi ti renderai facilmente conto che l’uso di una normale crema per le mani secche e screpolate non è la soluzione adatta per salvaguardare la pelle dei professionisti dell'edilizia.

Una normale crema emolliente, infatti, svolge alcuni effetti positivi, ma non è specificamente formulata per le mani dei lavoratori, sottoposte a stress normalmente non presenti nella vita quotidiana. Può fornire idratazione e abbattere momentaneamente la secchezza, ma non riuscirà a offrire nutrimento profondo e non ripristinerà efficacemente lo strato idrolipidico dell’epidermide.

Una crema mani per muratori, invece, è in grado di rispondere alle tue necessità più specifiche. Per trovare una valida crema per le tue mani spaccate, disidratate ed esposte a dermatiti ed eczemi, è indispensabile rivolgersi ai prodotti professionali, come quelli formulati da Nettuno, dal 1970 a servizio dei lavoratori del settore edile.


Crema mani dei muratori Nettuno: mai più mani spaccate

All’interno del programma Nettuno per la protezione, la detersione e la cura della pelle puoi trovare creme altamente nutrienti anche per le mani più rovinate. L’azione idratante ed emolliente di Protexem Rinnova è studiata per rigenerare la pelle dopo il turno in cantiere, contrastando disidratazione e desquamazioni e mantenendo perfettamente integra la superficie cutanea. Facilmente assorbibile e non unta, ha un efficace effetto lenitivo e aiuta concretamente a prevenire le patologie della pelle che possono rappresentare un rischio per il tuo lavoro.

A completare il programma dedicato agli addetti del settore edilizio ci sono anche le più performanti creme barriera, come Protexins Plus, attiva contro le sostanze a base acquosa, e Protexsun Protection SPF50, la nuova proposta Nettuno che scherma efficacemente la cute dall’azione dannosa dei raggi UVA e UVB, offrendo un fattore di protezione elevato e diventando un partner essenziale per chi lavora lunghe ore sotto al sole.

Per l’igiene trovi a tua disposizione paste, saponi e gel lavamani: utilizzarli ogni giorno contribuisce ad abbattere lo sviluppo di patologie cutanee, costituendo a tutti gli effetti uno strumento di protezione irrinunciabile.

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