Norme di sicurezza in officina meccanica: quali sono?

Norme di sicurezza in officina meccanica: quali sono?

24/03/2023

Uno degli obiettivi più sfidanti per chi si occupa di sicurezza sui luoghi di lavoro è quello di diffondere una vera cultura condivisa sull’argomento, che possa coinvolgere trasversalmente datori di lavoro, responsabili e dipendenti. Ancora troppo spesso, però, la disciplina in tal senso viene considerata come un adempimento superfluo e anche le norme di sicurezza nelle officine meccaniche, estremamente importanti per la salute e l’incolumità dei lavoratori, rischiano di essere affrontate come un costo opzionale di scarso valore.

Di fatto, invece, infortuni e malattie professionali sono sempre all’ordine del giorno, a rappresentare il vero onere per le imprese e per i loro collaboratori, sia in termini economici, sia a livello di produttività. In particolare, le patologie dermatologiche sono tra le più diffuse, soprattutto per quei professionisti che utilizzano le mani come uno dei principali strumenti di lavoro, esponendole quotidianamente a rischi chimici, meccanici, fisici e biologici.

Quali sono le principali disposizioni di legge in materia di sicurezza e quali le norme per chi si occupa del rischio in un’officina meccanica?


Le principali norme di sicurezza in un’officina meccanica

Al fine di uniformare la normativa esistente in merito alla sicurezza sui luoghi di lavoro e fornire ai responsabili una legislazione completa e di facile applicazione, è stato formulato il Decreto Legislativo n. 81 del 9 aprile 2008, anche conosciuto come Testo Unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

Il documento si propone di delineare le procedure, gli interventi e le misure di prevenzione che ogni datore di lavoro è tenuto ad applicare, al fine di tutelare la salute e l'incolumità dei lavoratori durante lo svolgimento della loro attività. Lo scopo è quello di minimizzare il rischio sul luogo di lavoro, evitando incidenti, infortuni e malattie professionali di ogni genere ed entità.

Oltre a elencare meticolosamente le misure di tutela generali, il D.Lgs. 81/08 indica anche le misure più specifiche previste per specifici settori di attività. In particolare, ai titolari di un’officina meccanica sono imposti obblighi puntuali, che salvaguardano la sicurezza e la salute dei dipendenti di un comparto particolarmente delicato dell’industria.

Tra gli obblighi a cui questi datori di lavoro sono chiamati ad adempiere si trovano un’accurata valutazione dei rischi per i lavoratori, nonché un’adeguata formazione degli stessi circa l’uso degli strumenti e dei macchinari propri della loro mansione. Essenziale è anche la condivisione con i dipendenti dell’informativa circa i pericoli a cui si espongono, in modo da generare una piena consapevolezza e un impegno corale nella minimizzazione del rischio professionale.

Infine, il datore di lavoro responsabile delle norme di sicurezza dell’officina meccanica deve anche produrre la documentazione che dimostri l’efficace messa in sicurezza del luogo di lavoro e dimostrare l’attuazione delle più idonee misure di prevenzione e protezione dei suoi collaboratori.


La valutazione dei rischi per la sicurezza in officina

Nell’analisi e nell’elaborazione dei rischi per la salute e la sicurezza dei dipendenti, il titolare di un’officina meccanica può anche avvalersi dell’aiuto di figure qualificate, come il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP), il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) o un medico competente, anche definito come Responsabile della Sorveglianza Sanitaria.

valutazione completa dei rischi professionali nelle officine meccaniche comprende l’accertamento del pericolo da movimentazione di carichi, i rischi micro-climatici, il rischio di incendio per la presenza di sostanze infiammabili, l’analisi del rischio rumore e del rischio radioattivo, nonché la considerazione dei rischi derivanti dall’impiego di macchinari, utensili, attrezzature e strumenti professionali specifici, presenti sul luogo di lavoro.

Ogni dettaglio individuato nel corso della valutazione dovrà essere inserito all’interno di un documento di essenziale importanza, ossia il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), che dovrà essere conservato e messo a disposizione delle autorità competenti, quando richiesto.

La formazione, l’informazione e l’addestramento dei collaboratori resta un punto essenziale, non solo per la normativa, ma anche per il buon senso. Infatti, il coinvolgimento attivo dei dipendenti non è solamente una strategia efficace per ridurre spontaneamente il rischio, ma rientra negli obblighi di legge previsti per il titolare di ogni officina meccanica. Uno degli aspetti su cui la formazione dovrebbe insistere è, tra gli altri, l’uso corretto dei più idonei Dispositivi di Protezione Individuale.


Quali DPI sono obbligatori nelle officine meccaniche?

Le procedure di sicurezza nelle officine meccaniche prevedono un utilizzo adeguato di DPI che possano contribuire alla finalità del D.Lgs. 81/08, ossia la protezione della salute e dell’incolumità dei lavoratori. Tali dispositivi, elencati nel DVR, possono essere consigliati oppure obbligatori, a seconda del grado di rischio della specifica mansione: in tal caso dovranno essere utilizzati in tutti i casi in cui i fattori di rischio non possano essere ridotti o evitati dalle altre misure di prevenzione o dagli strumenti di protezione collettiva offerti ai dipendenti. Oltre a essere adeguatamente certificati, devono anche essere funzionali alle mansioni del lavoratore, ergonomici e omologati per garantire un livello di protezione sempre sufficiente al grado di pericolo.

Quali sono i principali DPI previsti dalle norme di sicurezza in un’officina meccanica? In linea generale comprendono l’abbigliamento, ovvero tute da lavoro (tendenzialmente ignifughe, antistatiche e antitaglio), calzature di sicurezza con punte in metallo e guanti, dato che le mani sono la parte più soggetta a pericoli per i meccanici. La loro pelle è, infatti, esposta al rischio di contatto con sostanze chimiche, schiacciamento, taglio abrasioni, forature, frizioni e numerosi altri rischi di livello elevato.

Completano i DPI in officina meccanica anche le cuffie o i tappi auricolari che schermino dal rischio rumore, gli occhiali (o visiere) che salvaguardino gli occhi, gli elmetti se il capo è esposto al rischio di caduta oggetti e idonee maschere per mettere al riparo l’apparato respiratorio da impurità, agenti chimici, vapori o esalazioni.


La malattia professionale del meccanico

Le normative di sicurezza sui luoghi di lavoro cercano di ridurre il pericolo di infortuni e malattie professionali. Ma cosa si intende per malattia professionale? Sostanzialmente una patologia che inficia la capacità lavorativa del soggetto e che deriva proprio dallo svolgimento delle sue attività lavorative. Esistono specifiche tabelle delle malattie professionali, approvate con decreti ministeriali, ma la giurisprudenza tutela un range più ampio di patologie dalla comprovata origine professionale.

Le patologie cutanee rappresentano una casistica concreta e frequente e, solamente in Europa, si attestano tra il 10% e il 40% delle malattie professionali riconosciute. Particolarmente diffuse nel settore meccanico e metalmeccanico, generano frequentemente inabilità temporanee o permanenti e costituiscono un elevato costo per le imprese del comparto.


Malattia professionale: dermatite da contatto e altre patologie

Secondo il sistema di sorveglianza INAIL, circa l’80% delle malattie cutanee diagnosticate ricadono sotto il cappello delle dermatiti da contatto oppure sono eczemi simili di altra eziologia. Gran parte di esse è rappresentato da dermatiti irritative da contatto (DIC), derivanti da fattori di tipo chimico, fisico o biologico che generano, proprio nella sede del contatto, importanti fenomeni irritativi e infiammatori (possibili anche le fotodermatiti da contatto).

Frequenti sono anche le dermatiti allergiche da contatto (DAC), espressione di meccanismi immunoallergologici scatenati da una sensibilizzazione a specifiche sostanze. Tra le malattie professionali dei meccanici si sono anche le orticarie da contatto e le dermatiti aerotrasmesse, ossia reazioni indotte da agenti irritanti presenti sul luogo di lavoro e trasportati per via aerea. Non manca nelle officine nemmeno l’esposizione a particolari rischi (come, ad esempio, le radiazioni ultraviolette) che indeboliscono le difese cutanee fino a favorire la comparsa di forme tumorali e danni al DNA cellulare.


Evita rischi alle mani con la crema per meccanici Nettuno

Le norme di sicurezza in un’officina meccanica mirano proprio a evitare queste problematiche, minimizzando il rischio e fornendo ai dipendenti gli strumenti adeguati per proteggersi, ma anche una cultura della salute che li metta in condizione di prevenire l’esordio delle patologie professionali e/o evitarne le complicanze.

Le imprese leader nel settore della protezione della pelle, come Nettuno, forniscono alle officine meccaniche un valido partner per l’elaborazione delle più efficaci strategie di sicurezza e tutela dei lavoratori. Oltre all’uso dei DPI nei contesti in cui si rendono obbligatori, tra i primi passi volti a contenere l’incidenza delle patologie cutanee professionali c’è senza dubbio la cura delle mani e della loro pelle.

Infatti, quando la cute delle mani è integra e protetta attraverso idonee prassi e specifici prodotti professionali, è estremamente più resistente verso ogni tipologia di malattia cutanea.


I vantaggi per datori di lavoro e responsabili per la sicurezza

A disposizione dei datori di lavoro e degli RSPP ci sono oggi le più performanti soluzioni Nettuno per la protezione, la detersione e il nutrimento della pelle e metterli a disposizione dei collaboratori rappresenta una tattica indispensabile per due motivazioni:

· permettono di adempiere agli obblighi di legge in merito alla messa in sicurezza dell’officina e al coinvolgimento dei dipendenti nella minimizzazione del rischio;

· consentono di ridurre drasticamente l'incidenza delle malattie professionali e dei relativi costi, in termini di esborsi economici e cali della produttività del team.


I vantaggi per i professionisti

I lavoratori che desiderano partecipare attivamente alla riduzione del rischio e alla tutela della loro salute, trovano nel catalogo Nettuno una vasta scelta di proposte, quali:

· le creme mani per meccanici da utilizzare prima del turno di lavoro, come Protexsol Professional, attiva contro le sostanze grasse e oleose;

· i lavamani professionali, come la Rossa in Crema, la pasta lavamani Linea Blanca, il sapone liquido Sammy 20/S o Manipulite Cremagel;

· le lozioni idratanti per la tutela della pelle, come Protexem Rinnova, da applicare alla fine della giornata lavorativa.

Gli esperti Nettuno possono fornire consulenze specializzate a tutti i datori di lavoro, agi RSPP, ai RSV, ai professionisti e ai medici aziendali che hanno a cuore il benessere dei collaboratori e desiderano trovare per loro le più efficaci tattiche di prevenzione del rischio.

Contattaci subito!